Soluzione per il Colesterolo Cattivo di Dr. Tomasz Jeżewski – NUTRICODE
Livelli elevati di colesterolo (spesso causati da una mancanza di attività fisica e da abitudini alimentari poco salutari)
sono strettamente legati allo sviluppo di aterosclerosi, malattie cardiovascolari, problemi neurologici e demenza.
Questo integratore alimentare, sviluppato in collaborazione con il Dr. Tomasz Jeżewski, combina la potenza degli ingredienti naturali con le più recenti scoperte scientifiche. Supporta la salute generale dell’organismo riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, come infarto, ictus e ischemia degli arti e degli organi interni. Agisce in modo unico riducendo esclusivamente il colesterolo cattivo (LDL), evitando la diminuzione del colesterolo totale, che potrebbe altrimenti portare a stanchezza, squilibri ormonali e altri problemi di salute.
Quali sono i benefici di questo integratore?
- Monacolina K da estratto di riso fermentato: riduce efficacemente la quantità di colesterolo prodotta dal fegato, portando a una diminuzione del colesterolo LDL nel sangue. Possiede anche proprietà antiossidanti che beneficiano il sistema cardiovascolare.
- Estratto di bergamotto: contiene flavonoidi, polifenoli e glicosidi, che non solo abbassano il colesterolo LDL, ma riducono anche i trigliceridi e migliorano i livelli di colesterolo HDL.
- Estratto di radice di Scutellaria baicalensis: protegge il fegato (l’organo principale responsabile del metabolismo del colesterolo e dei lipidi) dai danni causati da tossine, infiammazioni e stress ossidativo.
- Estratto di semi d’uva: ricco di antiossidanti, in particolare proantocianidine, neutralizza i radicali liberi aiutando a prevenire danni cellulari e la produzione di citochine e enzimi pro-infiammatori. Inoltre, minimizza l’assorbimento del colesterolo nell’intestino e ne aumenta l’eliminazione.
- Estratto di foglie di tè verde: contiene catechine che proteggono il colesterolo LDL dall’ossidazione, una delle principali cause di aterosclerosi.
- Steroli vegetali (=fitosteroli): hanno una struttura simile al colesterolo, competendo con esso per l’assorbimento nel sistema digestivo, riducendo così la quantità di colesterolo che entra nel flusso sanguigno.